Il vecchio monitor per pc è ormai vecchio e superato? Se è arrivata l’ora di cambiarlo meglio non perdersi nel labirinto del marketing dentro e fuori la rete e concentrarsi sulle qualità di un buon display. Tutto sta a capire quali sono. Cerchiamo di vedere, innanzitutto, quali fattori entrano in gioco nel determinare un buon rapporto qualità/prezzo. In soldoni, è la proporzione fra le performance del prodotto e l’entità della spesa, il migliore è quello che a parità di prestazioni costa di meno. Sembra facile, in realtà si rischia di finire in un ginepraio e di perdere la bussola nella babele di offerte di mercato che inflazionano anche il settore dei display. Per ritrovare l’orientamento può essere d’aiuto consultare il sito www.monitorperpc.it, ricco di notizie utili e di vetrine aggiornate degli ultimi modelli sul mercato.
Fra i migliori che si possono consigliare rientrano i monitor a 23 o 24 pollici ad alta risoluzione anche di stampa espressa in pixel (1920×1080), in genere la maggior parte degli schermi sul mercato si riconosce in questo standard. Ultimamente sono reperibili in commercio anche modelli innovativi a risoluzione ancora più alta del tipo 4K (3840×2160) che non costano neanche una fortuna se paragonati all’eccellenza dei traguardi che sono in grado di raggiungere, sulla scia della tendenza che vede arrivare monitor sempre più tecnologici a prezzi davvero concorrenziali. Merito della competizione senza esclusione di colpi fra colossi leader nel settore degli accessori e periferiche per pc.
Attenzione, però, perché in certi casi l’alta risoluzione anziché un valore aggiunto potrebbe rivelarsi un boomerang. Se, infatti, ci soffermiamo sul pianeta gaming che è sempre più attenzionato dal mondo informatico, l’equazione alta risoluzione-qualità non sempre è indice di verità assoluta. Troppa risoluzione potrebbe alterare l’equilibrio fra monitor e pc e non reggere il divario. Fra i tanti elementi che possono differenziare un monitor da un altro non si può omettere la finitura, che attiene alla natura del pannello impiegato, se lucido o antiriflesso. Non c’è modo di stabilire se è meglio l’uno o l’altro, perché entrambi possono essere ‘campioni’ se utilizzati nell’ambito di rispettiva competenza, non andrà bene un impiego che esula dalla vocazione dello schermo.