E’ ormai un prodotto presente in tutte le case molto apprezzato per essere un valido aiuto in cucina soprattutto quando si ha poco tempo per dedicarsi alla cottura di piatti elaborati. Parliamo ovviamente del tostapane che per alcuni viene considerato ancora solo per la sua funzione primaria di scaldare o abbrustolire il panino o le fette di pancarrè ma che offre ulteriori possibilità non solo di cottura ma anche per riscaldare cibi come brioche o cucinare in tempi rapidi.
Scegliere il toaster giusto, però, in mezzo ad una marea di prodotti immessi sul mercato, diventa complicato e quindi è consigliabile prima di tutto capire bene a che cosa vi serve, a che esigenze risponde e quindi che forma deve avere.
E così parliamo anzitutto di forma, se verticale o orizzontale le due macro tipologie a cui appartengono tutti i tostapane.
I due modelli rispondono ad esigenze ed utilizzi differenti anche se in media immaginiamo il tostapane quello nella versione verticale, la più diffusa nelle case e quella che ci ricorda la colazione tipica anglosassone che prevede il pane imburrato con la marmellata o con altre creme
Il modello di tostapane di forma orizzontale detto anche grill, può invece rappresentare un’ottima alternativa a quello verticale ma dovete conoscerne bene l’utilizzo e quindi le ragioni alla base della scelta.
Il modello orizzontale é molto diverso non solo per l’immediato impatto visivo ma soprattutto per il suo utilizzo: tosta il pane come l’altro ma si tratta di una doppia griglia che si richiude su di sé. Quello che andremo a tostare resta posizionato in orizzontale facendo in modo che le farciture dei toast o dei panini non colino verso il contenitore in sottostante evitando così anche problemi di pulizia finale. Molto facile, così, da utilizzare e questo fa sì che il toaster orizzontale sia più confacente ad un uso quotidiano in cucina ed una accuratezza maggiore nella pulizia.